La nostra nuova sfida: Aria più pulita catturata a 60 metri d’altezza

By Panizza — In Articoli editoriali, Edilizia — 11 Settembre 2020

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Set
2020
Articolo Estratto da:
La Repubblica, Ediz. Milano del 9 Settembre 2020, scritto da Zita Dazi

Da ciminiera a torre del vento: a Milano l’idea verde dopo la fabbrica

In viale Ortles l’aria più pulita catturata a 60 metri d’altezza sarà trasferita a una serra bioclimatica attraverso l’ex manufatto industriale. Il progetto per il nuovo business district Symbiosis: “Manteniamo una traccia di memoria”

Una ciminiera ex industriale, che un tempo emetteva in atmosfera prodotti inquinanti di combustione, ora diventerà una “torre del vento” necessaria per far crescere il verde sulle facciate dei nuovi palazzi di uffici. Rispetto ai tempi della sua costruzione, ribalterà quindi la sua funzione, la ciminiera di viale Ortles 36. Diventerà un ricettore di aria esterna e pulita, catturata nel cielo di Milano ad una quota di 60 metri e distribuita attraverso condotte nelle fondazioni, agli uffici che sorgeranno nel nuovo quartiere tecnologico Symbiosis che sta rinascendo in zona sud a Milano. Un quartiere che, storicamente, aveva vocazione industriale e produttiva, caratterizzata dalla frenetica attività delle fabbriche e delle piccole botteghe artigiane.
“Le facciate degli edifici che sorgeranno nell’area integreranno infatti una serra bioclimatica climatizzata naturalmente dalla ciminiera, per cui si otterrà una facciata completamente verde” , spiegano dal quartier generale di Convivio, la società che in quell’area non lontana dalla Fondazione Prada sta realizzando un complesso intervento urbanistico. Dopo il Bosco Verticale di Stefano Boeri copiato in tutto il mondo, è questo il nuovo traguardo verso quella ‘città ecologica’ a cui tanto tiene anche l’amministrazione di Palazzo Marino. Accanto alla ‘torre del vento’ in fase di recupero e consolidamento, si sta lavorando anche a restaurare una ‘torre piezometrica’ – ex serbatoio d’acqua sollevato da terra da tralicci in acciaio – che diventerà un invaso per l’irrigazione delle aree verdi all’interno del business district Symbiosis by Covivio, progettato da Antonio Citterio e Patricia Viel, su un’area di 125.000 metri quadrati, che comprende cinque palazzi di uffici e un campus universitario.
Dopo la consegna nel 2018 della nuova sede di Fastweb, sono in corso i lavori del nuovo building per Boehringer Ingelheim, che si concluderanno nel 2021. L’idea dei progettisti e dei costruttori è di conservare l’ex ciminiera e la torre piezometrica che sorgono nel lotto sud dell’intervento urbanistico “per lasciar traccia della storia dell’area in cui insiste il nuovo business district”. A inizio agosto sono partite le opere di consolidamento statico e sismico di questi due manufatti ex industriali in viale Ortles. Entrambi gli interventi prevedono i necessari consolidamenti statici e sismici con l’obiettivo di preservare al massimo l’aspetto esterno delle torri. “I due ‘reperti’ non avranno solo una funzione ornamentale, ma andranno incontro a una vera e propria rifunzionalizzazione: ovvero si procederà al riutilizzo degli elementi così legati al concetto di inquinamento, rivalorizzandoli e facendoli diventare un elemento di beneficio ambientale – spiegano i tecnici di Convivio – . Nella stessa area, vedrà presto la luce il progetto Vitae in via Serio, vincitore nel 2019 di Reinventing Cities per la rigenerazione urbana e sostenibile, unico progetto italiano finalista ai Mipim Awards 2020 categoria ‘Best Futura Project’, che sarà assegnato il 15 settembre”.

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